Il nome di questa sequenza può variare a seconda della casa costruttrice.
E’ una sequenza 2D o 3D, che permette di ottenere immagini nei tre piani dello spazio nelle diverse ponderazioni T1, DP, T2.

La struttura della sequenza è basata su quella del SE, con una successione di impulsi di 180° che rifocalizzano più volte (nello schema 3 volte) gli spin. La sequenza è accelerata di tante volte quanti sono gli impulsi di 180°.
E’ possibile eseguirle con la saturazione del segnale del grasso (Fat sat, Spir, ecc…)


A. B.
Ponderazione T1 (foto B): TR 400-800ms, TE 8-16ms, TF 2-4
Il fattore turbo non deve essere più elevato di 4 perché causerebbe un aumento eccessivo del TEminimo portandolo al di fuori dei parametri consentiti per la ponderazione T1.
Con TR più corti si ha un maggiore contrasto parenchima-acqua ma si ha una diminuzione del segnale. Si sconsiglia di impostare valori di TR <400 perché causerebbe una diminuzione drastica del segnale; TR>800 sono tollerati in scansioni vincolare ad un trigger ma la ponderazione viene spostata lievemente verso la DP.
Ponderazione DP: TR 1800-3000ms, TE 10-16ms, TF 3-6
Purtroppo, a causa del TF e del conseguente aumento del TEminimo, la ponderazione è sempre tendente al T2. Si consiglia di utilizzare il TF e il TE più bassi possibile

Ponderazione T2 (foto A): TR 3000-8000ms, TE 80-130ms TF 2-64
Si consiglia comunque di utilizzare valori medi di TR 4000-5000 e di mantenere un TE a 110 (parametri che consentono di ottenere il miglior contrasto parenchiamle), e di mantenere il TF a valori relativamente bassi (per non aumentare il blurring).TR più corti (fino a 2000 sono tollerati per le acquisizioni triggerate o nell’imaging in apnea. TR più lunghi e TE (anche fino a TR15000ms TE250ms) vengono utilizzati per esasperare la ponderazione T2 lasciando visibili solo il liquidi (colangio-RM, Uro RM, Mielo RM)

FATTORE TURBO o ETL oTF: è il valore che indica quante volte viene rifocalizzato il segnale. Se questo valore aumenta: il tempo di scansione diminuisce, il SNR diminuisce, l’artefatto da blurring aumenta, il numero degli strati possibili diminuisce.
VANTAGGI:
-il vantaggio maggiore è per le ponderazioni T2 che rispetto alle SE subiscono un’importante abbreviazione dei tempi
-sulle ponderazioni T1 si hanno più vantaggi se la sequenza ha pochi strati
-permette l’utilizzo di matrici elevate
– poco suscettibile alle disomogeneità di campo e suscettibilità magnetica(più suscettibile della SE standard)
SVANTAGGI
-nella pesatura T1 artefatti da pulsazione più evidenti rispetto alle SE
-il TF (fattore turbo) crea un alterazione nella pesatura DP portandola verso il T2
-con TF troppo elevati il grasso diventa eccessivamente iperintenso (non più differenziabile dai liquidi, rendendo difficile l’interpretazione)
-con TF elevati gli artefatti da blurring degradano notevolmente l’immagine
L’acquisizione di più echi con questa sequenza non è vantaggiosa come per le SE, soprattutto nel caso si voglia ottenere un primo eco di pesatura DP (spesso è più conveniente eseguire due sequenze diverse per i due TE)
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