La tecnica MENSA (Multi-Echo iN Steady-state Acquisition) è una sequenza avanzata di risonanza magnetica studiata per migliorare la visualizzazione dei nervi periferici, usata molto frequentement nel tratto lombosacrale. MENSA è la denominazione utilizzata da GE Healthcare ed é una variante della sequenza DESS (Double Echo Steady State), sviluppata da Siemens. MENSA è una sequenza tridimensionale (3D) basata su una Fast Gradient Echo, FGRE che acquisisce più echi all’interno dello stesso tempo di ripetizione (TR). Questa tecnica sfrutta una combinazione di segnali di tipo FID (Free Induction Decay) e PSIF (Phase-Shifted Echo) per ottenere immagini con elevato rapporto segnale/rumore (SNR) e contrasto tra i nervi e i tessuti circostanti. La sequenza utilizza anche l’eccitazione selettiva dell’acqua tramite impulsi spettrali migliorando ulteriormente la qualità dell’immagine.
Tra i vantaggi della tecnica MENSA nello studio dei nervi
– Alta risoluzione spaziale: MENSA consente di ottenere immaginia risoluzione elevata, permettendo una visualizzazione dettagliata delle radici nervose e delle strutture circostanti.
– Miglior rapporto segnale/rumore (SNR): Rispetto ad altre sequenze come la CUBE , MENSA offre un SNR significativamente più elevato per le radici nervose, migliorando la qualità diagnostica delle immagini.
– Elevato contrasto tra nervi e tessuti adiacenti: La tecnica MENSA fornisce un contrasto superiore tra i nervi e strutture come vene e muscoli, facilitando l’identificazione di lesioni o compressioni nervose.
A parte GE e Siemens con la DESS, gli altri vendors non hanno un corrispettivo di questa tecnica. In realtà philips ha una sequenze chiamata genericamente PROSET nei sui protocolli, basata su una 3D FFE che pero non ha una vera struttura steady state e quindi neanche lo stesso contrasto tissutale
