Tutte le mie esperienze, impressioni, nozioni sulla risonanza magnetica
QUESTIONARIO CLINICO: Interventi chirurgici al piede o a parti anatomiche limitrofe? Traumi? Distorsioni? Qual’è il motivo specifico per cui viene eseguito l’esame? PREPARAZIONE DEL PAZIENTE: Nessuna preparazione particolare BOBINE UTILIZZATE: Se disponibile la bobina phased array/SENSE dedicata (a volte può essere la bobina del ginocchio), oppure la bobina flex phased array/SENSE, in alternativa la bobina…
QUESTIONARIO CLINICO: Traumi? Operazioni chirurgiche? Dolore? Parestesie? Problemi all’udito? Problemi alla vista? Disturbi dell’olfatto? Pregressi tumorali? Fumatore? Per quale motivo viene effettuato l’esame? PREPARAZIONE DEL PAZIENTE: Il paziente deve essere a digiuno da 4 ore (in relazione all’eventuale iniezione di mdc). E’ assolutamente indispensabile rimuovere tutti gli oggetti metallici, protesi dentarie, e l’eventuale trucco sul…
Il ginocchio costituisce uno degli esami RM più praticati a livello planetario, sia per l’alta frequenza di patologie che lo colpiscono sia per il numero di apparecchiature che possono esaminarlo. L’esame RM del ginocchio è un indagine relativamente semplice, sia dal punto di vista dell’esecuzione pratica che per quel che riguarda il posizionamento dei piani…
QUESTIONARIO CLINICO: Interventi chirurgici alla testa o a parti anatomiche limitrofe? Traumi? Qual’è il motivo specifico per cui viene eseguito l’esame? Antecedenti famigliari di aneurismi o di tumori cerebrali? Link a pagine anatomia esterne PREPARAZIONE DEL PAZIENTE: Il paziente deve essere a digiuno da 4 ore (in relazione all’eventuale iniezione di mdc). E’ consigliabile predisporre…
La struttura del piede, a causa dei suoi assi sempre variabili e discontinui) non consente la creazione di un protocollo standard per uno studio generale di tutto il piede. E’ quindi necessario dividere il piede in 4 zone principali: dita, metatarsi, tarso, caviglia; ciascuno con i suoi piani e protocolli specifici. STUDIO DEL DITO DEL…
Fanno parte della categoria delle IR Short Tau Inversion Recovery TR >2000ms, TE 20-70ms, TI130-170ms (i valori di TI sono 170ms a 1,5T e 140 a 0,5T) La STIR è una delle sequenze più utilizzate nell’imaging standard, ha un contrasto T2 con segnale del grasso nullo o quasi (ha quindi caratteristiche simili ad una TSE…
La sequenza Spin Eco è una sequenza 2D, che permette di ottenere immagini nei tre piani dello spazio nelle diverse ponderazioni T1, DP, T2. La sequenza è formata da un impulso da 90° seguito da uno da 180° di rifocalizzazione degli spin. Dopo un tempo TE viene registrato il segnale di ritorno. Il TR è…
La risoluzione dell’immagine definisce il dettaglio più piccolo che si può visualizzare. E’ espressa in millimetri. Per definire la risoluzione di una determinata immagine di Risonanza Magnetica il modo più preciso e corretto è quello di considerare le dimensioni effettive del singolo pixel (in particolare la sua area). Infatti la matrice non può essere considerata…
In tutte le metodiche radiologiche esiste la possibilità che sul risultato finale appaino artefatti più o meno importanti, di vario tipo anche in relazione al principio fisico di formazione dell’immagine. La risonanza magnetica non è esente da artefatti, anzi sicuramente è quella che ne ha con più frequenza e di tipo differente. Volendo definire la…
La struttura del piede, a causa dei suoi assi sempre variabili e discontinui) non consente la creazione di un protocollo standard per uno studio generale di tutto il piede. E’ quindi necessario dividere il piede in 4 zone principali: dita, metatarsi, tarso, caviglia; ciascuno con i suoi piani e protocolli specifici. STUDIO DEI METATARSI QUESTIONARIO…