Tutti sanno come in generale in radiologia l’argomento gravidanza accertata o sospetta sia sempre molto delicato e con possibili dubbi decisionali.
Per quanto riguarda la risonanza magnetica Non è necessario dilungarsi troppo sui dettagli relativi all’esame RM effettuato su donne in gravidanza. Attualmente non esistono conoscenze sufficienti sugli effetti dei campi magnetici e sull’esposizione alla radiofrequenza per poter stabilire delle linee guida precise per l’uso della risonanza magnetica su pazienti gravide. In queste circostanze, è consigliabile che l’esame RM venga eseguito solo dopo attenta analisi dei rischi/benefici, in particolare nel primo trimestre di gestazione.
In caso di sospetta gravidanza é sempre necessario effettuare i test necessari e attendibili (come il dosaggio delle beta hcg) in modo da chiarire la situazione. E’ ovvio che per gli esami eseguiti in emergenza vengono seguite differenti strade.
In caso di gravidanza accertata, é sempre necessario valutare se esiste un esame simile (ad esempio ecografia) che puo’ fornire una risposta sufficiente alla diagnosi. In caso invece di vera necessità di una RM , é sempre necessario il triplice consenso e l’accordo tra le tre figure interessate: il Paziente, il Medico Richiedente e il Medico Radiologo.
Ovviamente non fanno parte di queste restrizioni le pazienti e i feti che devono effettuare RM Fetali