Purtroppo le immagini dell’articolo non sono più disponibili, cerchero’ di ripristinarle appena possibile. Mi spiace per il disagio.
QUESTIONARIO CLINICO:
Interventi chirurgici alla testa o a parti anatomiche limitrofe?
Traumi?
Qual’è il motivo specifico per cui viene eseguito l’esame?
PREPARAZIONE DEL PAZIENTE:
Nessuna preparazione particolare. È necessario rimuovere le protesi dentarie e il trucco dagli occhi
BOBINE UTILIZZATE:
Se disponibile la bobina phased array dedicata in alternativa la bobina della testa standard
POSIZIONAMENTO DEL PAZIENTE:
Supino. Head first .Per il posizionamento della bobina vedere le specifiche tecnica della propria apparecchiatura.

CENTRATURA:
generalmente al centro della bobina o a del condotto uditivo esterno.
PIANI DI SCANSIONE:
Premessa: di solito lo studio è bilaterale, soprattutto se è mirato a disfunzioni masticatorie o problemi del disco. In caso di lesioni tumorali o infettive è sufficiente lo studio monolaterale.
Le scansioni assiali sono poco utilizzate. Solitamente vengono eseguite coprendo ambedue le articolazioni. In numero da 12 a 16 a seconda dello spessore utilizzato devono coprire nella sua totalità il condilo mandibolare e l’osso temporale.
Sul reperaggio assiale verificare che la scansione copra l’area di interesse.
Sul reperaggio coronale l’obliquità degli strati deve essere tangente al bordo superiore dei condili mandibolari e deve essere verificata la posizione in RL e la copertura degli strati SI. Di solito il centro del pacchetto si trova sulla linea mediana dell’encefalo poco sotto all’ipofisi.
Sul reperaggio sagittale gli strati devono avere un obliquità parallela al bordo superiore dell’osso temporale. Deve essere verificata la posizione in AP e la copertura degli strati in SI .



Nelle scansioni assiali si ha una buona visualizzazione dei muscoli anteriori implicati nella masticazione.
Le scansioni coronali, in numero da 10 a 16 a seconda dello spessore utilizzato, solitamente vengono eseguite coprendo ambedue le articolazioni ; il primo strato è posizionato anteriormente al bordo anteriore del condilo mandibolare e l‘ultimo posteriormente al bordo posteriore dello stesso.
Sul reperaggio assiale l’obliquità degli strati deve essere tangente al bordo anteriore dei condili mandibolari e deve essere verificata la posizione in RL e la copertura degli strati in senso AP. Il centro del pacchetto è sulla linea mediana dell’encefalo all’altezza dei canali acustici interni.
Sul reperaggio coronale verificare che la scansione copra l’area di interesse.
Sul reperaggio sagittale gli strati devono avere un obliquità che segue l’asse verticale del condilo mandibolare. Deve essere verificata la posizione in SI e la copertura degli strati in senso AP.
Nel caso si volesse studiare soltanto una ATM in coronale è consigliabile (sulle scansioni assiali) seguire l’asse coronale maggiore del condilo.
Nelle scansioni coronali si ha una buona visualizzazione della posizione del condilo rispetto alla fossa temporale, e la posizione RL del disco rispetto a queste due strutture.
Le scansioni sagittali, in numero da 9 a 12 per lato seconda dello spessore utilizzato.
Sul reperaggio assiale l’obliquità deve seguire una linea che va dal condilo mandibolare all’inserzione del massetere sull’osso zigomatico. Deve essere verificata la posizione in AP e la copertura degli strati in RL. Il centro del pacchetto è poco anteriore al condilo mandibolare.
Sul reperaggio coronale l’obliquità deve seguire l’asse verticale del condilo mandibolare. Deve essere verificata la posizione in SI e la copertura degli strati in RL. Il centro del pacchetto è poco inferiore al condilo mandibolare.
Sul reperaggio sagittale verificare che la scansione copra l’area di interesse.



Nelle scansioni sagittali si ha la miglior visualizzazione dei rapporti tra condilo disco e fossa temporale
DECODIFICA DI FASE e posizionamento presaturazioni
I risultati più accurati si ottengono con queste impostazioni:
Sagittale: direzione della fase AP, presaturazione posteriore sul seno trasverso.
Coronale: direzione della fase SI, presaturazione superiore e inferiore.
Assiale: direzione della fase AP, presaturazione posteriore.
CARATTERISTICHE DELLE SEQUENZE (vedi anche caratteristiche generiche delle sequenze):
SE o TSE T1:
Vantaggi: Utile per effettuare valutazione comparativa pre e post contrasto. Ottima valutazione delle strutture ossee. Buona visualizzazione del disco. Buona qualità in tempi brevi.
Svantaggi: basso contrasto dei parenchimi. Molti artefatti da pulsazione dopo mezzo di contrasto.
SE o TSE T1 con soppressione del grasso
Vantaggi: utile per valutare le eventuali strutture grassose.
Svantaggi: basso contrasto dei parenchimi.
FLAIR non utilizzata
TSE T2
Vantaggi:. Pochi artefatti da pulsazione. Buon dettaglio sulla morfologia del disco.
Svantaggi: Basso contrasto dell’osso spongioso. Bassa sensibilità alle lesioni di basso grado del disco
TSE DP FAT SAT
Vantaggi: è LA SEQUENZA Più COMPLETA. Buon dettaglio, alta sensibilità alle lesioni meniscali, buon contrasto a livello dell’osso spongioso.
Svantaggi: possibili artefatti da disomogeneità di soppressione del grasso.
STIR T2
Vantaggi: è la più sensibile alle lesioni ossee
Svantaggi: molto soggetta ad artefatti da peristalsi intestinale e pulsazione sanguigna. Non sensibile alle lesioni meniscali di basso grado. Dettaglio non elevato
GRE T1:
Vantaggi: Utile per effettuare valutazione comparativa pre e post contrasto. Artefatti da pulsazione molto limitati, anche dopo contrasto. Breve tempo di acquisizione. Possibili dinamiche.
Svantaggi: basso contrasto dei parenchimi. Maggiori artefatti osso-aria e di chemical-shift
GRE T2*:
Vantaggi: Alta sensibilità alle lesioni del disco
Svantaggi:. Artefatti osso-aria molto elevati. Lunghi tempi di scansione. Basso contrasto dell’osso spongioso.
DIFFUSIONE: non utilizzata
PERFUSIONE non utilizzata
Single Shot T2: non utilizzata
B-ffe T2: utili
Fgre T1 3d
PROTOCOLLI DI STUDIO:
Lo studio della temporo-mandibolare deve essere programmato in funzione della sintomatologia e notizie cliniche e dal riscontro iconografico sulle prime immagini acquisite.
Se il sospetto diagnostico è funzionale o riguarda problemi dell’apparato discale, è opportuno eseguire lo studio in comparativa bilaterale. In questo caso va comunicato al paziente tutte le procedure che avranno luogo durante l’esame. Infatti l’esame viene solitamente eseguito prima a bocca chiusa, poi viene posizionato uno spessore tra i denti del paziente, e vengono acquisite immagini a bocca aperta. I paziente deve mantenere la stessa posizione durante tutto l’esame, ad esclusione ovviamente dello spostamento della mandibola. Si consiglia uno spessore di 4cm di materiale ovviamente non metallico ed aderente in modo che non scivoli (i tappi di sughero messi in verticale sono i più utilizzati, anche se a volte è necessario uno spessore più elevato). Di solito è preferibile che sia l’operatore a posizionare lo spessore tra i denti del paziente (e non il paziente stesso) in modo da evitare che quest’ultimo abbassi il mento durante la procedura. Visto che la maggior parte dei pazienti lamentano un forte dolore è necessario che le scansioni a bocca aperta siano veloci, e possano quindi essere tollerate
Bocca chiusa:
COR TSE T2
SAG TSE T1
SAG TSE DP Fat Suppr (se esistono problemi di saturazione del grasso eseguire una STIR)
Bocca aperta
SAG TSE T1 (più veloce)
In alcuni centri vengo eseguite anche scansioni a bocca semiaperta, posizionando uno spessore di circa 1,5-2cm.
L’acquisizione di immagini veloci in sequenza (CINE) può essere utile per seguire temporalmente l’apertura della mandibola fino al punto massimo. Questa acquisizione di solito viene effettuata con sequenze gradient eco, da 1 a 3 strati, con durata di acquisizione massima di 2 secondi. Eè necessario utilizzare delle sequenze che permettano la visualizzazione del disco. Viene chiesto al paziente, a bocca chiusa, di aprire la mandibola con piccoli movimenti progressivi, rimanendo immobile durante il rumore, fino ad arrivare all’apertura massima per poi ritornare sempre con la solita procedura alla posizione di partenza.
Se il sospetto è infettivo o tumorale si può eseguire l’esame monolaterale e non è sempre necessario lo studio comparativo bocca chiusa – bocca aperta.
AX STIR
COR TSE T2
SAG TSE T1
Somministrazione di mdc endovenoso
Eseguire i tre piani TSE T1 Fat Suppr