E’ una sequenza 2D, con una struttura basata su quella delle FSE, ma per ogni impulso viene riempito tutto il K-spazio , grazie all’utilizzo di un TF molto elevato. In pratica ogni TR viene acquisita un immagine
Sono sequenze che forniscono solo una ponderazione T2.
E’ possibile eseguirle con la saturazione del segnale del grasso (Fat sat, Spir, ecc…)



Ponderazione T2:
Il TR teoricamente è infinito.
Ricordiamo che durante un TR la sequenza acquisisce 1 strato completo. Può essere impostato con un valore preciso (con un minimo a partire da 600 fino a 15000) se si vuole determinare l’inizio dell’acquisizione dello strato successivo.
Utilizzare TR corti diminuisce dei tempi di acquisizione, ma aumenta degli artefatti da crosstalk: infatti il tempo di recupero dei tessuti è di almeno 4000ms, quindi utilizzando TR più brevi si causerà una diminuzione del segnale. Una soluzione è quella di acquisire gli strati in ordine interfacciato (il primo, poi il decimo, poi il secondo poi l’undicesimo e cosi via…) e non in sequenziale , oppure di acquisire gli strati singolarmente separati da una pausa (non applicabile all’imaging assiale dell’addome dove è importante che ci sia una corrispondenza della posizione di ciascun strato rispetto all’altro).
Esempi: sull’encefalo non è indispensabile un tempo di acquisizione inferiore al tempo massimo di apnea (20-30sec), quindi è possibile impostare un TR elevato che, causerà sì un allungamento del tempo totale di scansione , restituirà la miglior qualità possibile in tempi contenuti (40-50sec)
Il TE gestisce il contrasto dell’immagine: impostato su valori medio bassi (50-70ms) restituisce una pesatura T2 equilibrata (con i limiti delle single shot), con valori alti (150-200ms) la ponderazione T2 è portata al limite (causando una perdita di segnale dei tessuti poveri di liquidi). Per le acquisizioni morfologiche standard si consiglia quindi di utilizzare valori intorno a 80ms. Per ottenere effetti tipo mielografia, col angiografia o urografia si devono utilizzare TE con valori attorno a 200.
Per ridurre l’effetto di blurring, si consiglia di aumentare la larghezza di banda e di diminuire il PhaseFOV
VANTAGGI:
-la forte ponderazione T2 mette in evidenza i liquidi
– breve tempo di acquisizione (possibile eseguire apnee anche di pochi secondi)
-utile in pazienti poco collaboranti
-utile per effetti mielografici orografici e colangiografici
-non è molto suscettibile alle disomogeneità di campo
SVANTAGGI
-ponderazione T2 con contrasto parenchima-lesione molto limitato
-effetto blurring spesso presente
-solo pesatura T2
-poco utile nello studio del vasi a causa degli artefatti
-non utilizzata nell’imaging articolare
-sono sequeze che necessitano di un lungo prescanning
ASPETTO DEI TESSUTI:
TESSUTO | T2 standard |
Osso corticale | Nero |
Osso spongioso adulto | Iso |
Osso spongioso giovane | Iso |
Muscolo | Ipo |
Arteria | Nero+artefatti |
Vena | Nero+artefatti |
Fegato normale | Ipo |
Milza | Iso |
Pancreas | Iso |
Sostanza bianca | Ipo |
Sostanza grigia | Iso |
Cartilagini | — |
Menischi | —- |
Legamenti | – |
Tendini | – |
Aria | Nero |
Plastica | Nero |
APPLICAZIONI PIU FREQUENTI
-RM addome
-Mielo-RM, Colangio-RM, Uro-RM
SSFSE, HASTE, EXPRESS-Pazienti claustrofobici