Tutti sanno quanto sia vario il panorama delle sequenze disponibili in risonanza magnetica, e di quante varianti siano disponibili per ciascuna di esse. La tecnica Spin Echo per esempio, si può eseguire nella sua forma base, oppure con la variante Turbo, o ancora con tecnica Single Shot. A queste si possono aggiungere varie metodiche di riempimento dello spazio k.
Ma al numero già elevato di tecniche di acquisizione possibili, si aggiungono anche le pesature, che possiamo (almeno queste) schematizzare in 4 punti: T1, DP, T2 e pesature miste.
In tutto questo marasma di sequenze che a molti può risultare “confusionario” potremo almeno cercare di individuare quelle che sono le sequenze più importanti per ciascuna parte anatomica esaminata. Avete mai provato a chiedervi se, completamente alla cieca e senza sapere nulla del paziente, doveste fare una sola sequenza per un determinato distretto….. quale fareste?
Io provo a rispondermi da solo, poi magari qualcuno potrà ribattere o correggermi. Non entro nel dettaglio dei parametri specifici o degli spessori, ma questi ovviamente devono essere adatti alla parte specifica. (preciso che mi riferisco ad esempi effettuati con macchina ad alto campo, magari qualcuno potrebbe fare uno scritto comparativo prendendo in considerazione le RM a basso campo)
Ecco la mia lista:
Encefalo: Assiale FLAIR
Orbite: Coronale STIR
Ipofisi: Coronale TSE T2
Massiccio facciale: Coronale STIR
Orecchio: Assiale TSE T2
Collo: Assiale TSE T2
Cervicale: Sagittale STIR
Dorsale: Sagittale STIR
Lombare: Sagittale STIR
Spalla: Coronale STIR
Gomito: dipende dalla macchina, ma direi Coronale STIR
Polso Mano: Coronale STIR
Torace: Assiale TSE T2 con trigger respiratorio
Addome superiore: Assiale TSE T2 con saturazione spettrale del grasso + trigger respiratorio
Addome Inferiore Pelvi: Assiale TSE T2
Bacino/Anche: Coronale STIR
Ginocchio: Sagittale TSE DP con saturazione del grasso
Caviglia: Assiale TSE DP con saturazione del grasso
Avanpiede: Assiale STIR
Cuore: non faccio cardio nella pratica, quindi non saprei scegliere……
Come si può vedere nella mia lista c’è una nettissima maggioranza di sequenze STIR, con qualche eccezzione nei distretti Body soprattutto. Ho scelto questa sequenza perchè, nonostante non dia un dettaglio elevato, ci permette di avere la sicurezza di individuare delle aree di iperintensità e non è affetta da artefatti da saturazione del segnale del grasso. A livello addominale e del collo non sono convinto che avere il grasso saturato possa aumentare il valore diagnostico compensando la perdita del non avere un contrasto perfetto sui parenchimi. Sull’addome superiore resto titubante, mi piacerebbe avere una TSE T2 vera non saturata, ma sarebbe probabilmente artefattata da respirazione, mentre senza il grasso questi sono visibili con minor entità. Attenzione che non intendo le SSTSE, ma le vere TSE. Sulle articolazioni dell’arto inferiore per i miei gusti sono più giagnostiche le TSE densità protonica con soppressione del grasso, perchè solitamente (almeno su ginocchio e caviglia) si utilizzano bobine molto prestanti e con rendimento omogeneo (al contrario di quello che succede sulla spalla dove la situazione è più paziente-dipendente.).
Che dire quindi…… viva le STIR!, la FLAIR sul cranio è inevitabile, le TSE T2 tengono duro, e purtroppo le T1 non hanno trovato molto spazio nella mia lista.