Secondo Girone - Gli Ignoranti

Secondo Girone - Gli Ignoranti

Avevo ancora in mente quel che vidi,
Quel lago d'acqua e polveri irradianti,
Che in una sala come uccelli in nidi
Sedevan tipi dando d'ignoranti

"Assiso a una consolle sì tanto ambita
Guardi codesta forma un po' turbato
Desiando di capir qual' altra vita
si cela dietro immagin ch'hai creato"

In questo modo acuto il barelliere
Guardando nella stanza rifletteva
Facendomi capir com'eran vere
Paure mie che fra le mani aveva

E un medico con l'aria da dottore
guardava più confuso alla sua destra
Urlando con disprezzo superiore
ch'errata é della stampa la finestra

D'un tratto alzò una coltre tanto nera
Ch'invase quegli incolti a punizione
Legandoli a una sedia dura e austera
Ponendo innanzi a loro un'audizione

D'un gruppo di oratori sì ammorbanti
Che urlavan troppe cose tutti insieme
E i poveri negletti ed ignoranti
Perdevan con il senno loro speme.



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