Canto finale - La Porta del Paradiso

Canto finale - La Porta del Paradiso

Persa nel mio pensare a quel zittire
Ch'ero arrivata al fondo non m'accorsi
"Dama, con te non posso proseguire,
Che quel portone arresta i miei percorsi"

Queste parole il messo che condusse
Il cocchio mio pei posti più rischiosi
Sincero volse a me e 'l suo cuor tradusse
E a cuor sincero a lui questo risposi:

"La compassione tu m'hai fatto avere
Se questa dici è l'ora del commiato
Dammi la mano e portami all'usciere
Che il sogno del perfetto è realizzato"

Un uomo ben vestito m'attendeva
Disteso in viso e ad occhio sorridente
Un nodo in raso il collo gli cingeva
E il suo parlar mi parve allor suadente

"Compito mio è quello di mostrarti
Qual perfezione ha la radiologia
Quando funziona in tutte le sue parti"
Mentre diceva aprì l'innanzi via

s'aperse un varco spalancando un regno.
Fatto d'un bello che venni rapita
Guarì l'acciacco che parea un impegno
Mai guarigione parve sì gradita



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