Terzo Girone - I Pelandroni

Svolgendo a ruote il lungo corridoio
Sospinta dal mio mentore spiegante
Attratta fui da un buco feritoio
Che agli occhi miei parea così abbagliante
Ansiosa allor mostrandomi assetata
Di conoscenza verso il mio accompagno
Domanda volsi a lui " ti sarei grata
Se avvicinassi un poco a quel ristagno"
"Là dentro vanno tutti i pelandroni
Che sul lavoro scansano fatica
Dottori e ancor lastrari a musi coni
E barellieri e servi d'ora antica"
"E tutti i diavoletti messi in pila?"
Aggiunsi con un'aria richiedente
"La punizione scelta, a quella fila
Dovranno far la lastra ad ogni dente"
Destino avverso di chi sfaticava
Con scuse abiette e mali simulando
Costretti a vita, cosa molto grava,
A un infinito scatto al masticando
Mi prese un desiderio a continuare
Vedeo più in là dell'altra strana gente
Un cenno feci che volevo andare
E il carro mosse spinto amabilmente