Prima Tenda - I Narcisisti

"Mentore mio che landa qui s'affaccia?"
"Qui giacciono gli affranti nell'attesa
Che dopo aver slabbrato la filaccia
Aspettano 'l mondar di loro offesa
Ogni velario appena illuminato
Cova sotto di sé pentiti assisi
Ad aspettar l'espìo d'ogni peccato.
La prima tenda é quella dei narcisi"
Quattro figuri cinti d'una veste
Di quelle che fan "fermo non respiri"
Sedevan schiena a schiena con le teste
Davanti a specchi cupi contro ammiri.
Lavoro traboccava di saggezza,
Su gli altri issavan loro piedistallo
Contempli d'una insalubre bellezza
Credean che tutto il mondo fosse in fallo.
Uno di lor mi vide e prese a dire
Col guardo fisso al panno sul riflesso
"Dicevo d'esser bravo e tale ardire
Qui m'ha annodato ad essere dimesso"
Il vizio d'autostima fu pagato
Dall'impedir d'un tratto a compiacersi
Ché vanità deforma chi ha abusato.
Tirammo innanzi verso altri dispersi