Il Satanasso
La fine del cammin parea vicina
Un'uscio ci sbarrava il proseguire
Vestito d'ori e pelle sopraffina
S'aprì e vedemmo un satanasso uscire
Guardava i tormentati senza pena
Con compiacenti fruste intellettuali
Conserti gli arti e dondolanti appena
Godeva di chi espiava i propri mali
Posò quegli occhi in fiamme verso il basso
Dov'ero stretta nella mia vettura
Pensando d'impaurir, da buon gradasso,
Quell'essere indifeso e senza cura
Timore non mi prese neanche un poco
M'alzai dolente presa da un avvampo
E ferma innanzi a quel funesto fuoco
Lanciai parole accese come un lampo
"Io son paziente e la pazienza porto
Quell'anime espieranno lor condanna
Ma tu che le gestisci hai maggior torto
Finanza sprechi invano con la zanna
Il cocchio si voltò senza risposta
Guarito avevo quella mia ferita
Tornar potevo a casa senza sosta
Nel mezzo del cammin de la mia vita.